ROMA – Concerto per i migranti al Centro Astalli: ce lo racconta suor Annunciata

ROMA – Concerto per i migranti al Centro Astalli: ce lo racconta suor Annunciata

Concerto di Natale Alla Chiesa di Sant’Andrea al Quirinale

Roma, 17 dicembre 2019

Il “Centro Astalli”,  la sede italiana dei Servizi dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS) a Roma, ha organizzato  lo scorso 17 dicembre, un Concerto : possiamo dire, un altro modo di fare ricordare al pubblico che per Natale si può’ fare posto ai rifugiati.

Titolo del Concerto Music makes the world go round è stato animato da una amica di vecchia data del Centro Astalli, la cantante italo-canadese SARA JANE CECCARELLI e da due suoi collaboratori: Edoardo Petretti al pianoforte e fisarmonica e Lorenzo De Angelis alla chitarra.

Da ammirare, oltre la presentazione di una lunga serie di canti in varie lingue: italiano, francese, inglese , è stato il modo con cui si è presentata la Cantante che ha già debuttato all’Auditorium Parco della Musica di Roma : una Italiana emigrata con la famiglia nel Canada per una scelta di vita e non per costrizione di fuggire da condizioni di vita inumane.

I canti intendevano esprimere che la musica è un mezzo di unire i popoli e che, in fondo, quando si “canticchia” c’è vita!  Allora, canticchiamo per far capire che c’è ancora voglia di vivere dentro di noi; canticchiare per unirsi ad altri popoli.

Commovente è stato il racconto di “Bascir”, un Africano che, a 18 anni, ha lasciato il suo paese di lingua portoghese, per cercare una migliore vita in Europa e precisamente in Portogallo. Purtroppo, tutti conosciamo le avventure che questi giovani devono affrontare quando rischiano di lasciare il proprio Paese e attraversare il Mediterraneo : il deserto, la schiavitù ultra-inumana in Libia, ecc.

Atterrato sul suolo europeo dopo tre anni di avventura, cercava ogni mezzo per andare in Portogallo, il suo sogno, ma le circostanze di questo pellegrinaggio lo ha condotto a Roma dove ha conosciuto qualcuno del “Centro Astalli”. Il suo sogno era di diventare cuoco.  Ebbene!  Dopo varie peripezie, sempre con l’aiuto del “Centro” si è trovato il mezzo di realizzare il suo sogno.  Ora segue un corso per cuochi e va a gonfie vela.  Ha cominciato a vivere, a sentire che fa parte di questo mondo dove ci si aiuta a vicenda per rendere la vita più umana, più vivibile, più fraterna.

Ecco il vero NATALE: una vita nuova nasce alla vera vita.  E’ questo che cercano di fare i nostri Partners nella Missione, coloro che lavorano per i Rifugiati nelle nostre realtà apostoliche.

“Music makes the world go round”: E’ un altro modo di cantare i Canti Natalizi pensando ai tutti i nostri fratelli che in questi giorni rischiano il deserto come ha fatto MARIA con Giuseppe per salvare il divin BAMBINO!

Buon Natale.

Annunciata

 

P.S. Per coloro che non conoscono questa Chiesa, è bello ricordare che nel 19° secolo (anche dopo) era il Noviziato dei Padri Gesuiti ed è qui che doveva entrare come Novizio, il nostro benefattore, il Cardinale ODESCALCHI, colui che, nel 1835 aveva invitato Maria Eufrasia Pelletier a venire a Roma per prendere la direzione dell’allora Carcere Femminile che era sotto la giurisdizione dello Stato Papale.